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Aggiornamenti Vendemmia Anno 2023

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n.234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, e , l’istanza prot. n. 420814 data 04 agosto 2023 presentata congiuntamente dal Consorzio tutela vini “delle
Venezie” dal Consorzio tutela vini Colli Berici e Vicenza e dal Consorzio tutela vini Venezia, da cui risulta, che le particolari condizioni climatiche verificatesi tra fine luglio ed inizio agosto, potrebbero influenzare negativamente le dinamiche di maturazione delle uve.

La Giunta Regionale della Regione Veneto e il Direttore Regionale della direzione agroalimentare, decretano che:

Per la campagna vendemmiale 2023/2024, per le uve, di cui all’articolo 2 dei disciplinari di produzione delle denominazioni
- “delle Venezie”
- “Vicenza”
- “Venezia”
destinate alla produzione dei vini di cui ai rispettivi disciplinari di produzione è consentito un titolo
alcolometrico volumico naturale minimo inferiore di mezzo grado rispetto a quello previsto dagli stessi
disciplinari purché la destinazione di queste uve atte, sia espressamente indicata nei documenti ufficiali di cantina e nella denuncia annuale delle uve.

 
Si allega oltretutto un bollettino sulla  Gestione produzione Doc Prosecco per la vendemmia 2023.
Nel quale si denuncia un attingimento temporaneo straordinario superficie a Glera. Riformulazione punto 2) del DDR 129 del 27 luglio 2023. Legge n. 238/2016 art. 39 comma 3. Decreto n. 173 del 1 settembre 2023

Con il presente provvedimento si dà attuazione alla richiesta del Consorzio tutela Prosecco Doc relativa alla  gestione della vendemmia 2023 di adattare il limite aziendale per l’attingimento temporaneo straordinario
di superficie a Glera da 2,5 a 5,0 ettari.


Integrazione punto 2 DDR n. 129 del 27 luglio 2023 "Gestione produzione Doc Prosecco per la
vendemmia 2023.

Attingimento temporaneo straordinario superficie a Glera, stoccaggio, destinazione
esuberi di campagna e definizione resa massima di trasformazione.


Sospensione temporanea iscrizione vigneti allo schedario viticolo veneto ai fini dell’idoneità alla rivendicazione delle uve Pinot bianco, Pinot grigio e Chardonnay da destinare alla Doc Prosecco per le campagne vitivinicole 2023/24 - 2025/26. Legge n. 238/2016 art. 39 comma 3. Integrazione p. 3)  DDR n. 125/2023. Invio DDR n. 195 del 17 ottobre 2023.

Istanza del Consorzio tutela DOC Prosecco, ai sensi della Legge 238/2016, articolo 39, commi 1 e 4, di svincolo dei volumi residui della riserva vendemmiale 2022 attivata con DGR del Veneto n. 1071/2022 e
DGR del Friuli Venezia Giulia n. 1240/2022 previo stoccaggio di analogo volume certificabile proveniente dalla vendemmia 2023.

Si chiede per codeste Regioni l’immissione sul mercato di Prosecco DOC, a partire dal 1° dicembre 2023, proveniente dalle produzioni ottenute nella campagna 2022 sottoposte a riserva vendemmiale, previo stoccaggio di un analogo volume, ottenuto nella campagna 2023.

Ammodernamento dei frantoi oleari Domanda entro il 15 Gennaio 2024

Vi informiamo che la Regione del Veneto con propria DGR n. 1234 del 10/10/2023 ha attivato un bando PNRR, delegando l'AVEPA alla gestione dello stesso, per l’ammodernamento dei frantoi oleariper l’innovazione nei processi di trasformazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva - nel dettaglio: Misura M2C1 – Investimento 2.3 “innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” (importo a bando pari a 915.226,77€)

Per sommi capi, pur rimandando all’attenta lettura dell’intera DGRV e allegato pubblicati sul BUR del giorno 27/09/2023, di seguito riassumiamo i punti principali del provvedimento: 
-
bando è diretto alle grandi e piccole/medie imprese - PMI (loro associazioni e cooperative comprese);
-
l’importo minimo di spesa ammessa a finanziamento è pari a 25.000€; massimo è di 130.000€;
- il contributo concesso alle PMI è pari al 65% della spesa ammessa mentre per le Grandi imprese il contributo stesso è pari al 10%.

Ambito di intervento è tutto il territorio della Regione del Veneto

Il termine per la presentazione delle domande su applicativo PSR dell’AVEPA è fissato al 15/01/2024, ed entro il 15/04/2024 avverrà la finanziabilità delle domande pervenute in base alla graduatoria di quelle ammissibili.

Verrà attivata una specifica pagina dedicata al Bando sul portale dell’AVEPA dove reperire documentazione ed informazioni utili.

Vi preghiamo di dare massima diffusione all'informazione a quanti potrebbero avere interesse a presentare una domanda di finanziamento.

L’e-mail unicadedicata ad eventuali comunicazioni/informazioni è la seguente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cordiali saluti

Assemblea annuale degli Iscritti all'Albo dei Periti Agrari di Padova

Convocazione Assemblea annuale degli iscritti per l'approvazione del Bilancio consuntivo 2022 e preventivo 2023 ai sensi dell'art.16 e 17 dell'Ordinamento Professionale L.28.3.1968 n.434 e ss.mm.ii.

Per raggiungere la sede dell'Assemblea clicca sulla mappa della sede dell'Istituto Kennedy di Monselice

Per visionare l'Ordine del Giorno cliccare qui sotto.

Per visionare la comunicazione del Consiglio Nazionale in merito alle quote 2023, cliccare qui sotto

AVEPA - Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020

Con riferimento all’apertura termini delle Delibere indicate in oggetto, i Responsabili provinciali degli Ordini Professionali in indirizzo e loro collaboratori sono invitati ad una riunione in videoconferenza, il giorno Martedì 14 marzo 2023 alle ore 9,30.

Di seguito tutte le informazioni per il contatto.

Avvio processo trattazione automatizzata delle dichiarazioni di nuova costruzione e di variazione Docfa

All'attenzione dei colleghi che lavorano col Catasto

Si informa che a partire dal 4 luglio p.v. sarà estesa, su scala nazionale, la procedura per la trattazione automatica di talune tipologie di dichiarazioni Docfa, ai fini della loro registrazione, da effettuarsi sempre con la vigente versione Docfa 4.00.5

Di seguito la comunicazione completa

Avviso di consultazione per la realizzazione della fattoria multifunzionale presso Casa Bortolami e i terreni agricoli annessi

Si comunica che il Comune di Padova, ai sensi dell'art. 66 del D.lgs. 50/2016 e
ss.mm.ii., intende svolgere una consultazione preliminare di mercato e partenariato economicosociale
per acquisire proposte, pareri ed informazioni finalizzate alla preparazione della procedura
di gara per l'affidamento in concessione del complesso immobiliare di Casa Bortolami e dei terreni
agricoli annessi al fine di realizzare una fattoria urbana multifunzionale.

L'avviso completo e la relativa documentazione si possono scaricare dalla sezione "Documenti" di
questa pagina web:

https://www.padovanet.it/informazione/avviso-di-consultazione-larealizzazione-della-fattoria-multifunzionale-presso-casa

Per formalizzare l’adesione alla consultazione i soggetti interessati devono trasmettere la propria
richiesta secondo le modalità indicate nell'Avviso scaricabile dalla pagina suddetta, entro le ore
12.00 del 27 febbraio 2023.

I fondi arrivano dalla Cariparo.

Si invita a diffondere la presente comunicazione ai possibili soggetti interessati.

Di seguito tutte le informazioni nel comunicato.

Avviso modifica funzionalità Albo Unico modificare residenza email e specializzazioni

Gentilissimi,

si comunica che sulla piattaforma di Albo Unico - Area riservata agli iscritti; sono state implementate delle nuove utilities.

L’iscritto potrà modificare l’indirizzo di residenza e la propria mail ed indicare le proprie specializzazioni professionali.

Tale implementazione consentirà ai Collegi territoriali di avere un aggiornamento in tempo reale tramite un allert di modifica dei dati dell’iscritto che arriverà via mail.

In particolare, l’inserimento delle specializzazioni professionali permetterà di avere quadro più completo e performante del professionista.

Da controlli effettuati su Albo Unico risulta ancora incompleto l’inserimento di alcuni dati nell’anagrafica dell’iscritto nel campo “DATI ASSICURAZIONE” dove, si ricorda per gli iscritti ENPAIA, sono obbligatori e nello specifico, i dati relativi  la partita IVA ed l’assicurazione RC professionale; pertanto si raccomanda vivamente di effettuare tali aggiornamenti  e di comunicare agli iscritti le nuove utilities a loro dedicate.

Codiali saluti

esempio modifica dati albo unico

Avviso permanente di disponibilità ad accettare praticanti neodiplomati in agraria presso Colleghi professionisti

All'attenzione dei neodiplomati,

molti Colleghi professionisti iscritti all'Albo sono alla ricerca di neodiplomati Periti Agrari da inserire nell'organico dello Studio.

Il candidato interessato si deve presentare all'attenzione del Collegio (via email o nei giorni di apertura) col curriculum.

Il Collegio farà da tramite.

Fate circolare la voce!


Link utili alla formazione dei neo diplomati o neo diplomandi

Link1: Playlist Lezioni di Agraria per l'Esame di Abilitazione - Periti Agrari Pistoia Firenze Arezzo

Link2:Progetto Scuole Consiglio Nazionale Periti Agrari

Link3: (diretto ai video del Collegio Nazionale) youtube.com/collegionazionalecnpapal/video

Benessere animale: proposto schema di certificazione SQN

Il Ministero dell’Agricoltura, il Ministero della Salute ed ACCREDIA stanno valutando un nuovo schema di decreto che istituisca il Sistema di Qualità Nazionale del Benessere Animale (SQNBA). Trattasi di un sistema volontario di certificazione ed etichettatura che attesti lo standard di produzione di livello superiore ai limiti di legge, a maggior garanzia del consumatore. Questo in attuazione della legge n.77 del 17 luglio 2020 art.224 bis.
Quando si parla di benessere animale si fa riferimento a un insieme di fattori, cause e concause che concorrono a modificare e che condizionano lo stato fisico psichico degli animali stessi.
Attenzione particolare deve essere posta quando parliamo di animali da reddito in quanto gli interventi per migliorare il benessere degli animali stessi non sempre vanno di pari passo con i risultati prefissi dalle tecniche che vengono utilizzate per massimizzare le rese quali/quantitative delle produzioni animali.
Ancora di più un contesto temporale come quello che stiamo vivendo deve tenere conto delle insicurezze legate alla difficoltà di approvvigionamento delle materie prime.
Va da sé che ogni specie ma anche ogni tipologia di allevamento, per garantire un elevato grado di benessere, necessita di adeguati interventi che tengano conto delle necessità degli animali allevati garantendo non solo la “salute” ma in senso molto più ampio lo “stare bene”.
Struttura, qualità degli alimenti, climatizzazione, disponibilità di zone adeguate all’alimentazione, adeguati spazi di riposo e adeguate tecniche di movimentazione sono basilari per il miglioramento del benessere.

Di seguito si possono trovare i documenti di studio presentati in occasione degli incontri organizzati da Ministero della Salute, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e Accredia, per presentare il “Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale – SQNBA”, il 15, 16 e 17 febbraio 2021.

Documenti di studio sul benessere animale - proposta di schema di certificazione nazionale - SQNBA

 

Cariche Sociali e orari

 

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PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Istituzionale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tel. 049/661808
Via M. Merlin n 1 – 35143 Padova

Orario apertura al pubblico:Lunedì, 9-13.

VERIFICARE PREVENTIVAMENTE NEGLI AVVISI
I GIORNI DI CHIUSURA PER FESTIVITA' O ALTRO

Codice univoco fatturazione: UF4JXI
P.IVA 80037230283

Per appuntamento con il Presidente o con i Consiglieri, concordare giorno ed orario con la Segreteria.

Consiglio
Carica Cognome Nome n.
Presidente
BERTO PIERGIORGIO 404
Vicepresidente CORRADIN MARCO 564
Tesoriere SIMONETTO GIANFRANCO 638
Segretario
BOLZONI
MARCO
937
Consigliere MINELLA PAOLO 334
Consigliere BUONGIORNO GIUSEPPE 220
Consigliere PASQUALIN ERSILIO 858
 

 

 

 





 

 

 

 

Revisori dei Conti
Carica Cognome Nome n.
Presidente dei Revisori FACCHIN ANDREA 812
Revisore dei Conti SACCUMAN VITTORIO 735
Revisore dei Conti BABETTO STEFANO 880

 

 

 

 

 

 

 

 

Codice Ateco per i Periti Agrari: 74.90.13 - AVVISO ENPAIA E COLLEGIO NAZIONALE

Circolare Collegio Nazionale - Codice Ateco

In riferimento alla Circolare fornita dal Collegio Nazionale, sulla necessità di procedere alla variazione del codice Ateco d’attività:

  1. Per le persone fisiche in regime ordinario IVA il nuovo codice ATECO di attività doveva essere inserito già nella dichiarazione annuale IVA il cui termine di presentazione è scaduto il 30 aprile 2023;
  2. Per le persone in regime forfettario il nuovo codice ATECO di attività deve essere indicato nella dichiarazione Unico PF 2023 (redd. 2022) in scadenza il 30 novembre 2023;
  3. Per le associazioni professionali e le società tra professionisti il codice deve essere inserito sia nella dichiarazione annuale IVA in scadenza il 30 aprile 2023 sia nella dichiarazione dei redditi di prossima scadenza.

Chi avesse provveduto mediante una di queste “opzioni” non deve provvedere in altro modo.

  1. Per le persone che hanno iniziato l’attività dopo il 1° gennaio 2023 o chi abbia prodotto una variazione dopo la data del 1° gennaio 2023, è tenuto ad indicare il nuovo Codice Ateco nei modelli AA7 o AA9, procedendo all’invio in Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle Entrate ha suggerito di provvedere all’indicazione del codice corretto nella prossima dichiarazione dei REDDITI con scadenza il 30 novembre 2023, se non già spedita (per le persone di cui al punto 1. e 3.)

Per quanto riguarda invece la dichiarazione IVA presentata con l’errata indicazione del codice ATECO per l’attività prevalente (per chi al punto 2. non ha provveduto entro i termini del 30 aprile 2023 alla variazione ateco) può essere sanata, senza sanzioni, indicando i codici corretti nel modello REDDITI e presentando all’Agenzia delle Entrate il modello di variazione dati (Modello AA7 o AA9) entro il termine di presentazione del già menzionato modello.

Coloro i quali avessero prodotto una variazione dati in Agenzia Entrate dopo il 1° gennaio 2023 indicando il codice 74.94.12 anziché il nuovo codice 74.91.13 debbono provvedere alla presentazione di una nuova variazione dati (Modelli AA7 o AA9) sanando l’errore con ravvedimento operoso.

Spero di aver chiarito maggiormente la Circolare in oggetto.


Comunicazioni precedenti - Comunicazioni precedenti


L’Agenzia delle Entrate sollecita tutti gli Iscritti ad un controllo della propria posizione, adeguando il codice Ateco – il più celermente possibile – in modo che questo possa risultare almeno sulla dichiarazione Unico il cui invio scade il 30 novembre 2023.
Il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati sollecita chi non fosse ancora in regola con tale adempimento, ad utilizzare la disciplina del ravvedimento operoso evitando in tal modo l’applicazione della sanzione art.5 co.6 D. Lgs.471/1997 che nei casi di mancata variazione di attività prevede una ammenda da € 500 a € 2.000.
Per quanto sopra al fine di aggiornare gli archivi della GSPA sollecitiamo gli iscritti ad effettuare con estrema urgenza la variazione del codice ATECO e di procedere con la trasmissione a mezzo PEC del documento attestante tale variazione al seguente indirizzo di posta certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

In occasione della  riunione degli Esperti della Commissione Nazionale Isa, l’Agenzia delle Entrate ha informato il nostro delegato che solo 225 iscritti alla nostra Categoria hanno provveduto alla modifica del codice Ateco. Occorre ricordare che alla Categoria dei Periti Agrari è stato attribuito il Codice Ateco ESCLUSIVO 74.90.13, mentre il vecchio il codice Ateco 74.90.12 è rimasto in uso alla Categoria degli Agrotecnici.

La variazione del codice Ateco doveva essere comunicata - sia da parte dei contribuenti ordinari che da parte dei contribuenti forfettari - all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2022 e già inserita sia nella dichiarazione Iva 2023 che nell’Unico 2023.

 L’Agenzia delle Entrate sollecita tutti gli Iscritti ad un controllo della propria posizione, adeguando il codice Ateco – il più celermente possibile – in modo che questo possa risultare almeno sulla dichiarazione Unico il cui invio scade il 30 novembre 2023.

 Sarebbe auspicabile inoltre indirizzare i Colleghi, non ancora in regola, alla disciplina del ravvedimento operoso per l’adempimento della variazione non eseguita per non incorrere nella sanzione art.5 co.6 D. Lgs.471/1997 per variazione di attività non presentata è da € 500 a € 2.000.

Si usi il Modello AA9/12 ->https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/istanze/aa9_11-apertura-variazione-chiusura-pf/modello-e-istr-pi-pf 

Come fare qui -> https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/istanze/aa9_11-apertura-variazione-chiusura-pf/come-variare-o-chiudere

Di seguito il comunicato ENPAIA e Collegio Nazionale


Il Capo Ufficio gestione indicatori sintetici di affidabilità PMI a (Roma) ha trasmesso al Consiglio Nazionale, su richiesta del medesimo, una nota ufficiale sulle modalità di aggiornamento della tabella di classificazione delle attività economiche "Ateco 2007 - Aggiornamento 2022" che  integralmente alleghiamo.

Si ricorda brevemente la questione. Nella revisione annuale 2022 l’Istat ha accolto le reiterate istanze del Collegio Nazionale dei periti agrari e dei periti agrari laureati fornite in seno alla Commissionale Nazionale esperti Isa (Indici sintetici di affidabilità), stabilendo la separazione del codice Ateco 74.90.12 e la creazione di due nuovi codici: il 74.90.13 dedicato alle attività di consulenza fornita dai periti agrari e il 74.90.14 per le attività di consulenza fornite da altri economisti specializzati in agricoltura. D'ora in poi, quindi, il codice 74.90.12 manterrà solo le attività di consulenza fornite dagli agrotecnici. Il 74.90.11 rimane appannaggio degli agronomi.

 


In caso di problematiche di attribuzione del codice si consiglia di seguire questo indirizzo proveniente dal Consiglio Nazionale (20 Ottobre 2022)


Si riporta di seguito alcuni estratti della CONSULENZA GIURIDICA N. 956-6/2022
 
ISTANZA PRESENTATA IL 01/02/2022 - risposta 11 Maggio 2022  

il Collegio Nazionale dei Periti Agrari ha chiesto delucidazioni in merito alla divisione del codice 74.90.12 ed assegnazione del codice 74.90.13, chiedendo se i propri iscritti devono compilare un modello di variazione AA9 con l'indicazione della variazione, e con quale decorrenza. L'Agenzia delle Entrate, Risponde così al quesito:

"I contribuenti possono verificare i codici Ateco, prevalente e secondari, collegati alla propria posizione fiscale e registrati in Anagrafe Tributaria accedendo alla propria area riservata del sito internet dell'Agenzia delle entrate [...]. All'interno dell'area riservata occorrerà selezionare il servizio "Cassetto fiscale" e aprire la sezione "Dati anagrafici" per verificare il codice Ateco prevalente e la sezione "Altre attività" per verificare i codici Ateco delle eventuali attività secondarie»

[...]

"I contribuenti sono tenuti a valutare, in base alla nuova Classificazione Ateco 2007 pubblicata dall'ISTAT, se il codice comunicato in precedenza sia stato oggetto di variazione. Tutti gli operatori interessati dall'aggiornamento dei codici attività sono tenuti ad utilizzare i nuovi codici negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all'Agenzia delle entrate. Al contrario, come previsto con la risoluzione n. 262/E del 24 giugno 2008, l'adozione della nuova Classificazione Ateco 2007 non comporta l'obbligo di presentare un'apposita dichiarazione di variazione dati ai sensi degli articoli 35 e 35-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.

Qualora, il contribuente presenti una dichiarazione di variazione dati si ricorda che:

- se è iscritto nel Registro delle Imprese, la dichiarazione dovrà essere effettuata con la Comunicazione Unica (ComUnica) messa a disposizione da Unioncamere;

- se non è iscritto al Registro delle Imprese, dovrà invece utilizzare uno dei modellipubblicati sul sito internet dell'Agenzia delle entrate (AA7/10 per società, enti, associazioni, ecc.; AA9/12 per imprese individuali, lavoratori autonomi, artisti e professionisti, ecc.; AA5/6 per enti non commerciali, associazioni, ecc.)"

 

CTU aggiornamenti - Tribunale di PADOVA

Egregi Colleghi, su suggerimento e impulso di alcuni di Voi si riportano le indicazioni per registrarsi come Consulente Tecnico d'Ufficio presso il Tribunale di Padova.

Il sito del Tribunale è https://www.tribunale.padova.giustizia.it/

In basso a destra ci sono le voci che riguardano CTU e Iscrizioni o Aggiornamenti.

Di seguito riporto per Vs. comodità la Delibera della Presidente del Tribunale Dott.ssa Caterina Santinello, il Decreto Ministeriale con le categorie di specializzazione in allegato A, e la modulistica, tutti comunque presenti sul sito. (In data 16 Novembre).

Si raccomanda il rispetto delle procedure e delle tempistiche.

 

 

Esami di Stato 2023 per l'abilitazione alla libera professione 28 Novembre 2023

E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - serie 4^ - concorsi ed esami, l'Ordinanza Ministeriale con la quale sono indetti gli Esami di Stato per l'abilitazione alla professione di Perito Agrario e Perito Agrario Laureato - sessione unica 2023.  link alla Gazzetta Ufficiale

Si pubblica l'Ordinanza ministeriale n.115 del 12 Giugno 2023 che indice gli Esami di Stato, con tutte le indicazioni. 

 Il termine di presentazione delle domande scade il 16 luglio 2023.

Gli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della libera professione di Perito agrario e Perito agrario laureato consistono, per la sessione 2023, in un’unica prova orale, svolta esclusivamente con modalità a distanza, con inizio nello stesso giorno su tutto il territorio nazionale. 

L'inizio della prova è fissato per il 28 novembre 2023, ore 8.30: inizio della prova orale.


Presentazione della Domanda.

E' compilabile sul sito dell'Albo Unico dei Periti Agrari la Domanda per l'ammissione agli esami di Stato 2023. La domanda va stampata, corredata di marca da bollo (da 16 EURO), firmataed inviata nelle modalità previste dall’Ordinanza Ministeriale n.115 del 12 Giugno 2023 (via PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno).

Il format della domanda di partecipazione agli esami (simile alla domanda di iscrizione al Registro dei praticanti) è strutturata come da fac simile allegato all’Ordinanza Ministeriale, ed è completa solo con gli allegati, ovvero il curriculum vitae, il modello F23 editabile e l’elenco dei documenti presentati.

Per comodità si riporta pagina 7 e 8dell'ordinanza ministeriale dove si riporta l'elenco completo dei documenti richiesti.

a) curriculum in carta semplice, sottoscritto dal candidato, relativo all’attività professionale svolta ed agli eventuali ulteriori studi compiuti;
b) eventuali pubblicazioni di carattere professionale;
c) ricevuta dalla quale risulti l’avvenuto versamento della tassa di ammissione agli Esami dovuta all’erario nella misura di 49,58 euro (art. 2, capoverso 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 1990). Il versamento, in favore dell’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, deve essere effettuato presso una Banca o un Ufficio postale utilizzando il modello F23 (codice tributo: 729T; codice Ufficio: quello
dell’Agenzia delle Entrate “locale” in relazione alla residenza anagrafica del candidato);
d) fotocopia non autenticata di un documento di identità (articolo 38, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000);
e) elenco in carta semplice, sottoscritto dal candidato, dei documenti, numerati in ordine progressivo, prodotti a corredo della domanda


Saldi e pagamenti.

Il modello F23 per il pagamento e a quale Ufficio delle Agenzia delle Entrate indirizzarlo, si trova qui sotto ( una copia da lasciare all'ufficio pagatore, una personale e una per il Collegio).

Per comodità, si riportano le informazioni per i pagamenti: 
- versamento della tassa di ammissione agli esami di 49,58€;
- deve essere utilizzato il modello F23;
- codice tributo: 729T (prestampato e valido per tutto il territorio nazionale);
- Il versamento, in favore dell’ufficio locale dell’Agenzia delle entrate, deve essere effettuato presso una banca o un ufficio postale;

- codice Ufficio: quello dell’Agenzia delle entrate «locale» in relazione alla residenza anagrafica del candidato):
- - Per Direzione Provinciale di Padova è T6R: si consiglia tuttavia di usare i codici territoriali sottoriportati
- - Per Padova:T52

- - Per Este: T5P
- - Per Cittadella: T5M

Per riscontro, si riportano i codici di ufficio dell'Agenzia delle Entrate aggiornati come comunicazione del Collegio Nazionale del 14 Aprile 2022. 


Per i tirocinii, i periodi di lavoro, e altri titoli abilitanti (lauree, diplomi, ITS, IFTS, imprenditore agricolo) si veda l'ordinanza ministeriale ultima pagina (13) tabella C,D,E.


A questo link le lezioni di agraria dei Periti Agrari Toscani sviluppate ai fini dell'esame di abilitazione.
 
A questo link il programma per un webinar gratuito di preparazione all'Esame di Stato 2023 periti agrari, co-organizzato con il Collegio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, per il tramite della Fondazione FONTA (ENPAIA e Consiglio Nazionale Periti  Agrari) fissato per lunedì 23/10/2023 ore 17.00-20.00.

 

Formazione dell'Elenco Commissari per l'esame di abilitazione 2023

Gent.mi

In vista delle nomine dei commissari per l’esame di abilitazione – sessione 2023, questo Consiglio Nazionale sta aggiornando gli elenchi dell’Albo dei Commissari, in allegato si trasmette la scheda di segnalazione, con preghiera di inoltrarla ai propri iscritti; si ricorda inoltre che i candidati devono avere i seguenti requisiti di ammissibilità per inserimento nei suddetti elenchi:

Le candidature saranno validate solo se, ai sensi del Codice Deontologico:

- l’iscritto non ha subito procedimenti disciplinari;

- è in regola con i versamenti dei contributi annuali dovuti al CNPAPAL e al Collegio territoriale;

- è in regola con i versamenti dei contributi soggettivi ed integrativi dovuti alla Fondazione ENPAIAGSPA;

- essere iscritti all’Albo Professionale da almeno DIECI ANNI.

Le schede dovranno essere inviate al seguente indirizzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Di seguito, il modulo da compilare.

 

 

Incarico professionale di gestione economico/finanziaria e di segreteria contabile

Si rende noto che con Delibera del Consiglio n° 490 del 27 Gennaio 2023 è stato affidato l'incarico professionale di gestione economico/finanziaria e di segreteria relativo alla gestione contabile amministrativa, a seguito "pubblicazione manifestazione di interesse per tenuta Contabilità e Segreteria - Anno 2023"  allo Studio Commercialista D.ssa Nicoletta Giora di Stra (VE).

Di seguito, la pubblicazione del curriculum vite dell'incaricato, come da Direttiva ANAC.

INI-PEC obbligatoria per cercare il Perito Agrario professionista

Di seguito si riportano i collegamenti ai database nazionali e ministeriali ai fini della ricerca di un Perito Agrario.



Cerca il Professionista tramite INI-PEC Nota: la ricerca è attiva solamente tramite codice fiscale.


Calcolo del Codice Fiscale


Gent.miIn osservanza della Legge n° 2 del 28 gennaio 2009, tutti i professionisti iscritti in Albi ed Elenchi istituiti con legge dello Stato, devono essere dotati di casella di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), per comunicare con le pubbliche amministrazioni in genere ed i Collegi Professionali Provinciali e Nazionali, oltre ad essere un utile strumento per l’attività professionale stessa.

Questo strumento, come ben noto a tutti Voi, consente l'invio e la ricezione di corrispondenza con validità legale analoga a quella spedita o ricevuta a mezzo lettera raccomandata, con notevole risparmio di risorse economiche per le casse di questo Collegio.

Il Consiglio Nazionale nel 2023 ha stipulato una convenzione con la società Namirial Spa, Ente Certificatore, per consentire l’apertura delle caselle PEC, ad un costo contenuto, agli iscritti che ne sono sprovvisti tramite i Collegi Territoriali.

Ogni Collegio potrà aderire autonomamente e riceverà la proposta personalizzata in base alle loro esigenze, contenenti gli accordi stipulati in convenzione con il Nazionale.

Per tutte le caselle PEC con estensione peritiagrari.pro, emesse dal Collegio Nazionale si prevede di  effettuare il porting gratuito, variando conseguentemente la condizione economica, notevolmente inferiore a carico dell’iscritto.

Per eventuali chiarimenti rispetto le attività, gratuite, di portabilità del dominio e/o chiarimenti circa gli aspetti commerciali indichiamo di seguito i contatti del funzionario commerciale della società Namirial Spa.

DI seguito la proposta.


Si è iniziato a invitare professionisti e imprese a verificare il rispetto degli obblighi introdotti dal decreto Semplificazioni (D.L. n. 76/2020) in materia di PEC e domicilio digitale, e a regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro Imprese o all'Ordine Professionale competente per territorio.
Non tutti hanno regolarmente adempiuto alle disposizioni che fissavano (per imprese e professionisti) l’obbligo di comunicare il domicilio digitale entro il 1° ottobre 2020: alcune imprese o professionisti non hanno un indirizzo PEC valido, o non hanno completato la procedura telematica necessaria per iscrivere effettivamente la PEC..

Alla stregua di ciò, più di una CCIAA italiana ha cominciato con le cancellazioni d’ufficio e l’irrogazione delle sanzioni a chi non è in regola.

Negli ultimi mesi, più di una Camera di Commercio, mediante appositi avvisi pubblicati sui propri portali, ha invitato tutte le imprese iscritte al Registro Imprese, le quali non abbiano ancora comunicato il proprio domicilio digitale, ovvero il cui domicilio digitale risulti non valido o scaduto, a regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro Imprese competente per territorio o all'Ordine.
Dando attuazione alle disposizioni del decreto Semplificazioni in tema di domicilio digitale-PEC, alcune CCIAA hanno anche cominciato a cancellare gli indirizzi PEC che, sebbene iscritti nel Registro Imprese, risultano invalidi/inattivi oppure che appartengono a professionisti quali risultanti dagli elenchi INI - PEC del sito ufficiale INI-PEC.

In mancanza del rispetto dell’obbligo, per le imprese inadempienti si rischia da parte delle Camere di Commercio l’attribuzione d'ufficio di un domicilio digitale (in pratica, si tratterà, di una nuova e diversa PEC).

Tale domicilio digitale sarà attivo solo in ricezione e verrà automaticamente inserito e consultabile negli elenchi INI-PEC: tutti lo potranno utilizzare per notificare all’impresa qualsiasi tipo di comunicazione e atto (come, ad esempio, atti amministrativi da parte della Camera di Commercio stessa, da parte di altre PP.AA., atti tributari da parte dell’Agenzia delle Entrate, cartelle esattoriali, atti giudiziari quali sanzioni del Codice della Strada, etc.) e tale domicilio digitale sarà accessibile dal rappresentante dell’impresa tramite il cassetto digitale dell'imprenditore attraverso la piattaforma https://impresa.italia.it/cadi/app/login.

Si ricorda che il domicilio digitale-PEC oltre ad essere valido e attivo, deve essere anche “univoco”.
Sono per ciò contrastanti con la normativa vigente:

-- la segnalazione di una medesima PEC - domicilio digitale, ad esempio, di un soggetto terzo (consulente, associazione, parente);
-- la segnalazione di una medesima PEC - domicilio digitale per più imprese del medesimo titolare;
-- la segnalazione di una medesima PEC - domicilio digitale per più imprese del medesimo gruppo;
-- l’utilizzo di una medesima PEC - domicilio digitale prima di una impresa cessata e poi “trasferita” a una impresa di nuova costituzione.

L’elenco delle imprese alle quali verrà assegnato d’ufficio il domicilio digitale verrà, di volta in volta, pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente, sia alla pagina relativa all’Albo camerale sia in quella inerente alla sezione del Registro Imprese.

Dalla data di avvenuta pubblicazione dell’avvio di ciascun procedimento d’ufficio, decorreranno 45 giorni entro i quali sarà ancora possibile procedere alla comunicazione della PEC - domicilio digitale.